Salvini-Di Maio: ribaltone Boom della Lega da Nord a Sud. Il leader del Carroccio trionfa e detta la legge al governo: flat tax, Tav e autonomie
Giuseppe Conte tace. Nel post elezioni che certifica nero su bianco il rovesciamento dei rapporti di forza nel governo, con un M5s malconcio e una Lega trionfante, il presidente del Consiglio sceglie il silenzio. Lascia spazio alle due forze politiche e ai loro commenti, spiegano dal suo staff. Perchè se fino ad adesso si è posto come garante del contratto di governo e della tenuta dell'esecutivo, avocando a sè i dossier più spinosi, ora è il momento di capire se i due azionisti di maggioranza hanno davvero la voglia di andare avanti e la capacità di lasciarsi alle spalle le tensioni e le accuse della campagna elettorale, e rimettersi al lavoro come due forze alleate e non come avversari. Serve una verifica, dunque. E non sarà facile. Conte ha sentito sia Matteo Salvini che Luigi Di Maio al telefono, in attesa di un vis-à-vis che dovrebbe arrivare già nei prossimi giorni. «Abbiamo deciso di convocare il prima possibile un vertice di governo», dice il leader pentastellato, avvisando che «non rinunceremo mai a dire quando non siamo d'accordo, in ogni caso il movimento continuerà a tenere fede alle sue promesse», a partire dagli aiuti alle famiglie e alla flat tax, e «farà da argine a quello che non va bene». Insomma, se è vero che per il Movimento le elezioni sono «andate male», non ci sta a essere messo nell'angolo. Anche perchè in Parlamento, e nel governo, i numeri sono ancora a suo favore.
 il Testo integrale dell’articolo lo puoi trovare su  Braille News edizione n. 22 del 01.06.2019 contattaci per ricevere la tua copia

- gli italiani hanno scelto i 73 eurodeputati
Con il voto di domenica gli italiani hanno scelto i 73 eurodeputati che rappresenteranno l'Italia tra le sedi del Parlamento europeo di Bruxelles e Strasburgo. La Lega ne porterà 25, 18 il Pd, 15 il M5s. A Forza Italia e Fratelli d'Italia spetteranno invece rispettivamente 8 e 7 eurodeputati. Ma chi sono gli eletti? Il quadro è quasi completo. Perchè tutte le caselle siano occupate, però, bisognerà attendere che i leader dei diversi partiti del centrodestra (Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni) sciolgano le loro riserve. I tre infatti erano capolista, e recordman di preferenze dei loro schieramenti, in tutti e cinque i collegi elettorali italiani (Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud e Isole) con l'eccezione di Berlusconi che non era capolista nella sola circoscrizione Centro. Salvini e Meloni, forse, potrebbero rinunciare del tutto all'elezione. Così in ciascun collegio subentrerebbe il primo dei non eletti. Mentre Silvio Berlusconi sceglierà uno dei collegi. Il M5s non ha pluricandidature. Il Pd invece ha tra i più votati il medico di Lampedusa, Pietro Bartolo, sia nel collegio centro Italia che sulle Isole, ma per il resto il quadro è chiaro.
Ecco gli eletti nella circoscrizione Nord-Ovest. Lega: Matteo Salvini, Angelo Ciocca, Silvia Sardone, Isabella Tovaglieri, Danilo Oscar Lancini, Gianna Gancia In Calderoli, Stefania Zambelli, Alessandro Panza (in caso di rinuncia di Salvini entrerebbe anche Marco Zanni). Pd: Giuliano Pisapia, Irene Tinagli, Pierfrancesco Majorino, Patrizia Toia e Brando Maria Benifei. M5s: Eleonora Evi, Tiziana Beghin e Maria Angela Danzì. Forza Italia: Silvio Berlusconi e Massimiliano Salini (con la rinuncia del presidente di Forza Italia entrerebbe invece Lara Comi). Fratelli d'Italia: Giorgia Meloni e Carlo Fidanza (anche qui, in caso di rinuncia di Meloni il seggio andrebbe a Pietro Fiocchi).
Questi gli eletti nella circoscrizione Nord-Est. Lega: Matteo Salvini, Mara Bizzotto, Giannatonio Da Re, Paolo Borchia, Alessandra Basso, Elena Lizzi (se Salvini rinunciasse toccherebbe anche a Marco Dreosto). Pd: Carlo Calenda, Elisabetta Gualmini, Paolo De Castro e Alessandra Moretti. M5s: Marco Zullo e Sabrina Pignedoli. Forza Italia: Silvio Berlusconi (in alternativa entrerebbe l'ex presidente della Camera dei Deputati, Irene Pivetti). Fratelli d'Italia: Giorgia Meloni (in caso di rinuncia Antonio Berlato).
Ecco gli eletti nella circoscrizione Centro. Lega: Matteo Salvini, Susanna Ceccardi, Antonio Maria Rinaldi, Cinzia Bonfrisco, Simona Renata Baldassarre, Luisa Regimenti (con rinuncia di Salvini entrerebbe Matteo Adinolfi). Pd: Simona Bonafè, David Sassoli, Pietro Bartolo e Massimilano Smeriglio (se Bartolo scegliesse il collegio insulare al suo posto entrerebbe l'eurodeputato uscente Roberto Gualtieri). M5s: Fabio Massimo Castaldo, Daniela Rondinelli e Filippo Nogarin. Forza Italia: Antonio Tajani. Fratelli d'Italia: Giorgia Meloni (se rinuncia, Nicola Procaccini).
Questi gli eletti nella circoscrizione Sud. M5s: Maria Chiara Gemma, Laura Ferrara, Piernicola Pedicini, Rosa D'Amato e Isabella Adinolfi. Lega: Matteo Salvini, Massimo Casanova, Andrea Caroppo e Lucia Vuolo (senza Salvini ci sarebbe anche Valentino Grant). Pd: Franco Roberti, Giuseppe Ferrandino e Andrea Cozzolino. Forza Italia: Silvio Berlusconi, Aldo Patriciello e Fulvio Martusciello (senza Berlusconi entrerebbe anche Lorenzo Cesa). Fratelli d'Italia: Giorgia Meloni e Raffaele Fitto (e in caso di rinuncia della Meloni anche Domenico Denis Nesci).
Infine gli eletti nella circoscrizione Isole. M5s: Dino Giarrusso e Ignazio Corrao. Lega: Matteo Salvini, Annalisa Tardino (senza Salvini ci sarà anche Francesca Donato). Pd: Pietro Bartolo, Caterina Chinnici (se Bartolo scegliesse il centro Italia per la sua elezione entrerebbe anche Andrea Soddu). Forza Italia: Silvio Berlusconi (ma più probabilmente: Giuseppe Milazzo). Fratelli d'Italia: Giorgia Meloni (ma se rinuncia, Raffaele Stancanelli).

- La Meloni esulta: "FdI-Lega, governo possibile".
E si può fare pure senza Forza Italia
Giorgia Meloni non ha il tempo di sorridere. Il 6,4 percento di Fratelli d'Italia alle Europee è un risultato ottimo, ma la leader del partito ora punta direttamente al bersaglio grosso: la caduta del governo gialloverde. «Questo risultato non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza. Nei prossimi mesi cresceremo ancora di più», dice senza giri di parole. L'avanzata della destra sovranista: «È un dato straordinario e l'unico che non era stato previsto dai sondaggi. Siamo stati la sorpresa delle elezioni e lo avevo preannunciato», argomenta ancora. Una crescita che, nei pensieri di Meloni, potrebbe portare Fratelli d'Italia fino a Palazzo Chigi.... il Testo integrale dell’articolo lo puoi trovare su  Braille News edizione n. 22 del 01.06.2019 contattaci per ricevere la tua copia

- Cirio stravince in Piemonte: "La Tav si fa"
Chiamparino ammette la sconfitta
La sindaca Appendino si congratula con il neo-governatore
Alberto Cirio, 46 anni eurodeputato di Forza Italia, è il nuovo presidente della Regione Piemonte. Sono stati così confermati gli exit pool, che indicavano chiusa l'avventura politica di Sergio Chiamparino alla guida della Regione. Determinante per la vittoria di Cirio l'onda forte della Lega, che ha stravinto in tutto il Paese, attestandosi primo partito d'Italia. Chiamparino nel pomeriggio si è congratulato con l'avversario, riconoscendo «la vittoria netta». «Netta - ha aggiunto così come è la mia sconfitta: l'ho chiamato per fargli le congratulazioni e augurargli di fare meglio di quanto abbiamo fatto noi». Chiamparino ha quindi riconosciuto la «responsabilità della sconfitta» osservando che «quando si perde si va a casa». «Appena il Consiglio si sarà insediato - ha annunciato - si valuteranno tempi, modalità e opportunità con la coalizione per lasciare il mio seggio e aprire una fase nuova».
Di fase nuova e di «nuovo patto per il Piemonte» ha parlato il neo presidente Alberto Cirio, appena giunto a Torino nella sede del Consiglio regionale: «Sono soddisfatto e contento, il Piemonte ha risposto bene» ha detto, auspicando l'impegno da parte di.....

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- Dior, il maialino che si crede un cane.
Adottato da piccolo, vive in casa e va a spasso con la padrona vegetariana. Al parco vorrebbe...
Si chiama Dior, va a spasso con la sua padrona e crede di essere un cane. Ha otto mesi. È stato adottato quando era ancora un maialino da latte. Non ha quindi ricordi della sua mamma, dei suoi simili o della stalla in cui è nato. È cresciuto e vive in un appartamento, nel centro di Roma, nel signorile quartiere dell'Aventino, tra ambasciate e villette. Ha incontrato solo cani nelle sue passeggiate per strada o nei parchi cittadini. "Secondo me è convinto di essere anche lui un cane – spiega la proprietaria – Per questo quando li vede, si avvicina e vuole giocarci. Loro abbaiano e lui grugnisce. I cani però si accorgono che Dior non ha il loro odore, nè le loro sembianze. Alcuni lo annusano incuriositi, altri lo aggrediscono. I segni che porta sul collo ne sono la testimonianza". Il porcellino abita in un condominio. Quando non esce per andare a spasso, circola tra salone, camera da letto e cucina, perchè l'appartamento in cui vive non ha terrazzo, nè balcone. "Spesso me lo ritrovo seduto sul divano. Ingombra un po', ma alla fine mi fa compagnia", sorride la sua padrona. "Ma come si fa a gestire un maiale in casa, senza che diventi un porcile?"... Il Testo integrale dell’articolo lo puoi trovare su  Braille News edizione n. 22 del 01.06.2019 contattaci per ricevere la tua copia 

 
- Tragedia al gemelli, lei muore di tumore e lui si uccide in ospedale
Gli comunicano il decesso della fidanzata e si butta dalle scale
«Ti amo, ti sto per raggiungere». È in questa frase che si racchiude la tragedia avvenuta giovedì scorso. Tra i corridoi del Policlinico Gemelli, Marco e Sonia hanno perso le loro battaglie. Nonostante le cure dei medici la ragazza non è riuscita a sconfiggere quel male che la perseguitava da tempo. E Marco, che pensava di non poter vivere senza la donna che amava, ha gettato la spugna lasciandosi andare a quella forma depressiva che lo stava distruggendo, pensando erroneamente di non avere altra alternativa che quella di gettarsi dalle scale dell'ospedale.
I nomi sono inventati, ma la storia è drammaticamente reale. Non inizia giovedì scorso. Incomincia quando a Sonia viene diagnosticato un tumore all'utero. Un brutto male, una forma aggressiva. Inutile provare a comprendere la paura della ragazza, che quando aveva poco più di trent'anni si era trovata ad affrontare una situazione veramente difficile. Sembrava insormontabile, ma Marco le era restato accanto. Le visite, le terapie, gli sguardi compassionevoli degli amici.  Il Testo integrale dell’articolo lo puoi trovare su  Braille News edizione n. 22 del 01.06.2019 contattaci per ricevere la tua copia

- Pubblicità istituzionale
La regione lazio ad arf!
Nell'ambito della manifestazione sono stati premiati i vincitori del “Concorso universalità del simbolo della bandiera europea”.
L'impegno della Regione Lazio per il fumetto continua. Anche quest'anno, infatti, è stata presente con un proprio stand al Festival del Fumetto “ARF!” che si è svolto dal 24 al 26 maggio a Roma presso l'ex Mattatoio di Testaccio. Una scelta che è parte di una strategia di lunga durata che si è già sviluppata nel sostegno ad altre manifestazioni di settore, nella pubblicazione dei volumi sulla scena del fumetto regionale e nella presenza, nel 2016 e nel 2017, al festival internazionale di Angouleme. Un impegno concreto nei confronti di un settore importante delle industrie creative che ha nel Lazio eccellenze come Paolo Eleuteri Serpieri e Massimo Rotundo, due maestri tra i tanti della generazione precedente a quella di Zerocalcare e Sara Pichelli, centri di formazione come la Scuola Romana del Fumetto e la Scuola Internazionale di Comics, case editrici specializzate come Aurea, Comicout e Tunuè ed esperti come Luca Raffaelli.
La Regione Lazio, partner di “ARF! Festival”, oltre che con il proprio stand ha partecipato anche con un panel nella Sala Talk del Festival per illustrare tutte le attività regionali e le opportunità rivolte ai creativi di ogni settore.
Quest'anno la partecipazione della Regione all'evento si è tinta d'Europa con un premio per valorizzare il simbolo della bandiera europea. Presso lo stand della Regione, infatti, si è tenuta una mini-mostra espositiva con le opere vincitrici del “Concorso universalità del simbolo della bandiera europea”, indetto dalla Regione Lazio in collaborazione con AICCRE Lazio. I primi tre classificati sono stati Mariarosa Nenna, Sofia D'Agostino e Irene Catalbiano. Menzioni speciali ad altre due partecipanti: Daniela Lavezza e Ilaria Restivo.
«Crediamo molto nel fumetto: alla sua forza economica, al dialogo tra discipline che apre e alle sue potenzialità per veicolare messaggi, anche per le pubbliche amministrazioni. E per me queste sono occasioni di incontro importanti, perchè fanno capire cosa può accadere quando politica e fumetto si incontrano, come nel caso della “riscoperta” della bandiera europea. Complimenti ad “ARF!”, un gruppo di professionisti del settore che ha iniziato questa avventura e continua a portarla avanti con la forza della qualità», ha commentato l'assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio Gian Paolo Manzella.
L'iniziativa rientra tra le azioni di sostegno della cultura e della creatività della Regione Lazio che anche attraverso la programmazione regionale 2014-2020, persegue uno sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo utilizzando in modo integrato i Fondi SIE (FESR, FSE, FEASR e FEAMP).

-“Startupper School Academy” premiati i vincitori
A Roma la finale dei “Laboratori d'impresa” della Regione Lazio e la Fiera Regionale di “Impresa in Azione”. Premiati i futuri talenti dell'imprenditoria del Lazio al termine di una gara tra team degli Istituti superiori provenienti da tutta la regione, con progetti di business, prototipi e video messi a punto dagli studenti.
L'istituto Leonardo Da Vinci di Viterbo vince con due classi il premio “Migliore Impresa Junior Achievement Lazio”.
Si è tenuto a Roma presso WeGil la finale dei Laboratori regionali di Startupper School Academy, la competizione della Regione Lazio che seleziona i migliori business model, i prototipi e i video proposti dalle scuole superiori del Lazio.
Il programma Startupper School Academy nasce su impulso della Regione Lazio ed è realizzato da Lazio Innova per promuovere l'imprenditorialità e la creatività negli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore del Lazio. L'iniziativa ha coinvolto, nel corso di quest'ultima edizione, 162 Istituti e più di 7.000 studenti, attraverso circa 400 incontri di orientamento imprenditoriale su tutto il territorio regionale.
Quest'anno, per la prima volta, Lazio Innova ha unito le sue forze con quelle di Junior Achievement con l'obiettivo di sviluppare un ambiente favorevole alla nascita di nuove startup. Per questo motivo, oltre ai vincitori dei Laboratori, sono state premiate le migliori mini-imprese che hanno partecipato al programma didattico “Impresa in Azione di Junior Achievement Italia”.
A conclusione delle attività dei Laboratori d'impresa “Presenta la tua Idea”, “Prototipa la tua Idea” e “Promuovi la tua idea” sono stati creati 40 modelli imprenditoriali, 28 prototipi con le tecnologie messe a disposizione dalla rete dei FabLab e 18 video promozionali.
Sette i premi in palio: oltre ai 3 per i “Laboratori d'impresa”, quelli Speciali per il “Gioco e la Creatività”, quello per la “Economia del Mare” e il Premio “Cittadinanza Digitale e Lotta al Cyberbullismo”, quest'ultimo messo a disposizione da MindSharing.tech.
Inoltre, il Premio “Bioeconomia” è stato assegnato in collaborazione con il progetto europeo Biovoices, con la Rete Europea Bioeconomy Network e con il contributo di Novamont.
Ha premiato i vincitori l'assessore regionale allo sviluppo economico Gian Paolo Manzella per il quale “l'iniziativa Startupper School Academy è uno dei pezzi più importanti del programma StartupLazio. Come Regione vogliamo contribuire a un ecosistema startup in questa regione e la formazione delle nuove generazioni è importante quanto i finanziamenti alle startup e i programmi di venture capital come Fare Venture. Portare i valori startup nelle scuole significa porre le basi per un sistema imprenditoriale diverso in cui creatività e innovazione dovranno essere valori diffusi e condivisi: un passo importante verso il Lazio del futuro”.
L'iniziativa rientra tra le azioni di sostegno della cultura e della creatività della Regione Lazio che anche attraverso la programmazione regionale 2014-2020, persegue uno sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo utilizzando in modo integrato i Fondi SIE (FESR, FSE, FEASR e FEAMP).
Questi gli istituti e i team vincitori per ciascuna categoria:
Laboratorio Presenta la tua Idea, Primo premio a Cleaneeth di IIS Via dell'Immacolata 47 Liceo Guglielmotti di Civitavecchia, un innovativo sistema ad ultrasuoni con batteria ricaricabile che permette la pulizia di protesi ed apparecchi mobili;
Laboratorio Prototipa la tua Idea, Primo classificato il team Fashion Led di Ipias Olivieri di Tivoli, una linea di abiti multifunzionali che utilizzano la tecnologia Led e Arduino;
Laboratorio Promuovi la tua Idea, Primo premio al team VES di IIS C.A. Dalla Chiesa di Montefiascone. Si tratta di una stazione per gli autobus progettata non solo per ripararsi dal sole o dalla pioggia, con delle pensiline dove sedersi, ma anche dotate di caricabatteria, wifi, schermi touchscreen, con rampa per i disabili e cestini per la raccolta differenziata.
Premi speciali: Gioco e creatività, al team Il Ragazzo e lo Statuta di IIS Borsellino Falcone di Zagarolo, un gioco dove un ragazzo del 1500 si imbatte in un libro magico e scopre che può attraversare una dimensione temporale;
Economia del Mare, al team Sea Sweppers di IIS Vian di Bracciano, raccoglitore di rifiuti superficiali ad energia rinnovabile;
Cittadinanza Digitale, al team T-Eye del Liceo Scientifico e Linguistico di Ceccano, una coppia di braccialetti per non vedenti e ipovedenti che forniscono un feedback tattile in base al percorso scelto tramite comando vocale;
Bioeconomia, al team Kea Kaffè dell'Istituto professionale Rosario Livatino di Palestrina, un progetto di economia circolare che utilizza pose di caffè.
Nel corso della giornata Junior Achievement ha premiato l'Istituto Leonardo Da Vinci di Viterbo che ha visto sul podio ben due classi come migliori imprese JA Lazio: la classe 3 A Informatica con il bracciale intelligente “I Am COming” della mini-impresa CallGen, che consente di percepire cadute accidentali e anomalie del battito cardiaco assicurando un pronto intervento per gli anziani, e la mini-impresa Leaf della classe 3 B Informatica che grazie a “Intellingent Baby Pillow”, il copricuscino universale per seggiolino d'auto, intende prevenire l'abbandono accidentale dei bambini in auto.
Tra i premiati: le mini-imprese “Take me home” e “Snack up” rispettivamente della della 4 e 3 A dell'Istituto Omnicomprensivo Orte Fabio Besta, hanno ottenuto il premio John Cabot University, mentre Leaf si è aggiudicato anche il premio FedEx-Access Award.
“Impresa in Azione” è il più diffuso programma di educazione imprenditoriale per tutte le scuole superiori, riconosciuto dal MIUR come forma di Alternanza Scuola-Lavoro. In 16 anni ha coinvolto oltre 100 mila studenti italiani, 400 mila all'anno in tutta Europa e, in Italia, ha generato oltre 650 mini-imprese di studenti, ognuna delle quali ha realizzato un prodotto o un servizio con un buon potenziale di mercato.
Leitmotiv di questa edizione è “Bridging the Gap”: Impresa in Azione è, infatti, un ponte non solo per superare il divario tra scuola e mondo del lavoro, ma anche una via che unisce gli studenti. Un ponte anche verso la finale nazionale “BIZ Factory - Bridging the Gap”, che metterà a confronto le migliori mini-imprese di tutta Italia il 3 e 4 giugno prossimi a Milano. La classe vincitrice rappresenterà l'Italia nella “JA Europe Company of the Year Competition”, dal 3 al 5 luglio a Lille in Francia.
“Ogni volta, in occasione delle finali regionali di Impresa in Azione, restiamo stupiti dalla creatività dei progetti e dalle competenze che gli studenti mettono in campo”, ha dichiarato Antonio Perdichizzi, Presidente di Junior Achievement Italia. “Questo ci conferma che il nostro impegno in Junior Achievement va nella direzione giusta e che solo trasferendo alle giovani generazioni lo spirito imprenditoriale e valorizzando le attitudini di ognuno possiamo preparare gli studenti a un mercato del lavoro sempre più sfidante in cui saranno le competenze e le abilità, più che i titoli, a essere messi al centro della crescita economica e dello sviluppo professionale e imprenditoriale”.