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Di seguito si riporta solo un articolo che trovi all'interno di Braille News n. 02 del 11/01/2020

(articolo de il Tempo)

- Salvini umilia Di Maio. Perché non sanno fare i ministri

"È colpa di Salvini, anche se sono al Governo dall'estate. Questo ritornello è un po' noioso". Così Matteo Salvini, leader della Lega, intervenendo a Radio24. "È colpa di Salvini anche se Trump attacca e avvisa tutti tranne che l'Italia, cambiassero ritornello" aggiunge. In merito al problema libico, Salvini ricorda come "fino ad agosto l'Italia era il primo interlocutore, io stesso ho incontrato il premier e vari ministri più volte. E la situazione era sotto controllo, siamo a gennaio e in Libia ci sono i militari turchi, russi, egiziani, francesi e tutti, e nessuno chiama più gli italiani. Se non sono capaci di fare i ministri, facciano altro nella vita". Salvini, rispondendo a una domanda, spiega che "se fossi ministro sarei in Libia, e non a Palazzo Chigi a parlare di legge elettorale con Zingaretti. Se dai ragione a tutti, come fanno Conte e Di Maio, fai incaz...tutti, e perdi di credibilità, e allora chiamano altri". Anche ieri aveva rincarato la dose: "L'Italia conta zero - aveva detto Salvini - Conte-Di Maio-Zingaretti scomparsi". Di crisi libica ha parlato anche il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. "La situazione sul terreno in Libia è molto delicata, ma questo non significa che l'Ue debba restare immobile. Ne ho parlato ieri sera a Roma con l'alto rappresentante per le politiche Ue, Josep Borrell, con il quale abbiamo affrontato anche il dossier iraniano. Fra poco sarò a Bruxelles, per un vertice straordinario insieme ai miei omologhi europei di Francia, Germania, Gran Bretagna e con lo stesso Borrel. Fino all'ultimo abbiamo provato con la missione in Libia, ma dopo l'attacco all'Accademia militare, che abbiamo condannato con forza, sono ovviamente venute a mancare le condizioni di sicurezza". Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio che aggiunge: "Continuiamo tutti a ritenere che non esista alcuna soluzione militare e ne discuteremo in sede Europea. Come Italia abbiamo peraltro ottenuto che al Consiglio Affari Esteri di venerdì si parli, oltre che di Iran, anche di Libia, che per noi è la priorità. L'Ue, questa volta, dimostri di saper fare l'Ue". 

Braille News edizione n. 02 del 11.01.2020 contattaci per ricevere la tua copia